SHOPPER PERSONALIZZATE

Il modello manuale rappresenta la versione più preziosa e versatile delle shopper in carta. Realizzabile in varie tipologie e grammature di carta, assicura una robustezza conferita anche dai cartoni di rinforzo applicati sul fondo e nei risvolti. La molteplicità di elementi che contraddistingue la shopper manuale consente, variandone le caratteristiche e la combinazione, di ottenere un prodotto di packaging fortemente riconoscibile. Questa tipologia di shopper, allestita manualmente, può essere declinata anche nel modello box, che prevede una chiusura superiore tramite alette fissate in apposite asole laterali, oppure nei modelli con patta, chiusa a incastro o tramite un nastro.

La shopper automatica è una soluzione di packaging che consente di promuovere il proprio brand con una spesa contenuta. È interamente realizzata in carta, compresi i manici, che possono essere a piattina o in carta ritorta, eventualmente rivestita in filato. Per la realizzazione della shopper automatica, sono disponibili varie tipologie di carta in varie grammature e si può optare per il modello risvoltato per ottenere una maggiore resistenza.

Il modello automatico è realizzabile in vari formati standard, studiati per adattarsi alle esigenze dei diversi settori. Sono disponibili, ad esempio, modelli a fondo largo pensati appositamente per il take-away. La shopper manuale offre, invece, la massima possibilità di personalizzazione anche nel formato. La scelta del formato, o dei formati, si basa prima di tutto sulla praticità rispetto al prodotto a cui la shopper è destinata. Allo stesso tempo, si rivolge una particolare attenzione anche all’estetica risultante dalle proporzioni tra le misure. A prescindere dal modello, si può optare per uno sviluppo orizzontale o verticale della busta, giocando sul rapporto tra la base e l’altezza. Anche la misura del soffietto rappresenta un elemento da non sottovalutare, contribuendo a conferire alla shopper un effetto più o meno slanciato.

Nel vasto assortimento di tipologie di carta esistenti, è principalmente il gusto a guidare la scelta, a partire dalla sensazione regalata alla vista e al tatto. Tra le proposte standard, si può optare per una carta kraft liscia, disponibile sia in bianco che in avana, oppure per una monopatinata, o ancora per carte riciclate. Per impreziosire la shopper a partire dalla materia prima, si può scegliere una carta più ricercata, come una tinta in pasta, o arricchirla con una goffratura o una plastificazione (lucida, opaca o soft touch). Plastificare la carta non è solo una scelta estetica, infatti, la shopper plastificata è anche più resistente. Per quanto riguarda la robustezza, una caratteristica particolarmente rilevante è, ovviamente, la grammatura della carta.

La stampa può essere realizzata attraverso varie tecniche, utilizzate singolarmente o in combinazione tra loro. La stampa flexografica e quella offset consentono di realizzare fondi pieni e grafiche colorate, in quadricromia o a pantone. La prima tecnica si serve di un cliché di gomma tramite cui i polimeri colorati vengono direttamente impressi sulla carta. La seconda, invece, si realizza attraverso un procedimento indiretto e consente di raggiungere un’altissima definizione. La shopper, poi, può essere impreziosita da una finitura a caldo, a rilievo o in UV, realizzata sul logo o su altri dettagli grafici. La stampa a caldo consiste nell’impressione di un foil, dall’effetto pastello o metallico, attraverso un cliché. Il rilievo non aggiunge colore alla busta, ma regala un effetto riconoscibile alla vista e al tatto. Infine, la serigrafia UV conferisce spessore al dettaglio e la sua resa può essere opaca o lucida.

Il manico ha una funzione pratica indispensabile e, al tempo stesso, un notevole impatto sull’estetica della shopper. Mentre per le buste automatiche si gioca tutto principalmente sul colore, la realizzazione di una shopper manuale consente di sfruttare appieno questo elemento a favore dell’immagine che si vuole ottenere, potendo scegliere colore, misure e materiali. Oltre alla corda cotone o in ppl, infatti, si può scegliere un manico alternativo, ad esempio in raso, in gros grain o in fettuccia. Inoltre, sono possibili diverse opzioni di allestimento dei manici, tra cui l’applicazione a scomparsa e quella, più classica, a 4 nodi. Una volta definite le componenti principali della shopper, è possibile arricchirle con vari dettagli. Si può prevedere, ad esempio, di chiudere la shopper con un fiocco tramite l’applicazione di laccetti centrali inseriti nella piega del risvolto, o praticando un foro o un’asola in cui far passare un nastro.